
Il vero colore delle carote
Ti sembrerà incredibile, ma originariamente le carote non erano arancioni! La loro colorazione naturale era viola, grazie all’alta concentrazione di antociani, pigmenti ricchi di antiossidanti benefici per la salute.
Ma allora perché oggi troviamo quasi esclusivamente carote arancioni nei supermercati?
Un Omaggio alla Casa d’Orange
La trasformazione del colore delle carote risale al XVII secolo, quando alcuni contadini olandesi decisero di selezionare e incrociare diverse varietà per ottenere una tonalità arancione.
Questo fu fatto in onore della dinastia di Guglielmo d’Orange, il monarca dell’epoca. Il termine “orange”, infatti, significa proprio “arancione” in olandese, e il colore divenne un simbolo nazionale dei Paesi Bassi.
Nessun OGM, Solo Selezione Naturale
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa trasformazione non è avvenuta attraverso tecniche di OGM o modificazioni chimiche.
I contadini hanno lavorato per anni incrociando diverse varietà di carote di colori differenti, fino a ottenere la tonalità arancione che oggi conosciamo.
Le Carote Viola Oggi
Sebbene siano più difficili da reperire nei supermercati, le carote viola non sono scomparse. Oltre al loro colore caratteristico, hanno un sapore leggermente più dolce e un contenuto maggiore di antiossidanti rispetto a quelle arancioni.
Conclusione
Le carote sono un esempio perfetto di come la storia e la cultura possano influenzare la nostra alimentazione, la prossima volta che ne mangerai una, ricorda che dietro al loro colore si nasconde un pezzo di storia olandese!